Cervicale” e sensazione di collo rigido. Stai troppo al cellulare?

La “sindrome text neck”.

Chi sta tanto tempo al cellulare potrebbe soffrirne. Si chiama “sindrome text neck” e colpisce anche i più giovani. Però, come per ogni nuovo studio, ci sentiamo in dovere di fare le nostre considerazioni.

Di cosa parleremo?

Come nasce la “sindrome text neck”

Nell’ultimo decennio l’utilizzo del cellulare è aumentato in maniera spropositata. Pensare che quando eravamo noi bambini, i nostri genitori ci concedevano di usare il loro soltanto per giocare a Snake. Non c’era Tik Tok, né Facebook e né tantomeno ci si facevano i selfie. Ad oggi l’utilizzo sproporzionato ha portato alcuni autori a ipotizzare che l’insorgenza di nuovi dolori cervicali, al collo e alla testa sia legata a questo fatto. Il suo nome è “sindrome text neck” perché rimanda alla posizione del collo mentre siamo al cellulare.

Illustrazione di un uomo con il collo piegato che osserva il cellulare
Rappresentazione della sindrome text neck

“Cervicale”* e mal di testa, quali sono gli altri sintomi?

* il nome corretto è cervicalgia, ma continueremo a chiamarla così per avvicinarci al linguaggio comune.

Il paziente con sindrome text neck presenta di solito dolore al collo, sensazione di rigidità e indolenzimento. Quando peggiora, può irradiare lungo gli arti superiori e provocare un mal di testa persistente. Tutto ciò rende difficile compiere quei movimenti che facciamo ogni giorno quindi le persone trovano spesso rifugio nei farmaci per non sentirsi schiave del dolore.

Il peso della testa sul collo

Ma come sono arrivati gli autori a collegare dolore e rigidità del collo al cellulare? Il carico che la zona cervicale deve sostenere quando stiamo scrivendo un messaggio con lo smartphone è direttamente proporzionale alla flessione del collo. Infatti:

  • In posizione neutra la testa pesa 4/5 kg;
  • Con flessione 15° pesa 12 kg;
  • Con flessione 45° pesa 22 kg;
  • Con flessione 60° pesa 27 kg.

Quindi si suppone che questo peso giustifichi una maggiore presenza di degenerazione del disco intravertebrale in soggetti giovani.

Illustrazione che mostra la correlazione tra il piegamento del collo e il peso assorbito dalla cervicale
Carico della zona cervicale

Gli studi sul dolore cervicale

È davvero pericoloso guardare il cellulare con il collo flesso? La risposta è no.

Gli studi citati sopra sostengono che ci sia una relazione tra smartphone e dolore cervicale, ma in una recente revisione sistematica è stato dimostrato che queste pubblicazioni presentano degli errori a causa di preconcetti (bias per chi ne capisce). Significa che la qualità di tali studi è bassa e le informazioni metodologiche sono poco chiare. 

Articoli più attendibili infatti dimostrano che in 5 anni di follow-up di 150 adolescenti tra i 18 e 21 anni, sia nei soggetti sani che in quelli che presentavano sintomi non è stato trovato nessun collegamento tra dolore al collo e uso del cellulare.

Posso stare al cellulare?

Anche se vi abbiamo fatto vedere come la causa di “cervicale” non sia la flessione del collo mentre siamo al cellulare, questo non significa che vi diamo tana libera tutti. Oltre alle problematiche sulla salute generale (occhi, concentrazione, umore sono solo alcune) che lo smartphone può provocare, il nostro corpo non è bravo a sopportare a lungo posizioni statiche, così come per chi lavora al pc o ha una vita sedentaria. È sempre bene cambiare spesso postura e fare dei piccoli snack di movimento, altrimenti potresti veramente soffrire di problematiche muscolo scheletriche.

Vedi il nostro reel sulla sindrome text neck

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